sabato 28 settembre 2013

Skyrim (PC) Disponibile patch beta su Steam

Pronta per il download la pre-release della patch 1.4!

Come anticipato nel nostro precedente articolo la patch 1.4, attualmente in lavorazione per tutte e tre le piattaforme di riferimento, gode, vista anche l’importanza degli updates in essa contenuti, di una pre-release per la versione PC.

Per scaricare questo aggiornamento si dovrà abilitare il “canale beta” dalle opzioni Steam relative a Skyrim. Non sapete come fare??? Ecco a voi i passaggi per ottenerlo!

    Accedi a Steam.Clicca su Steam nel menu in alto.Seleziona Impostazioni.Nella scheda Account, accedi alla sezione Partecipazione Beta e seleziona Modifica.Dal menu a tendina, seleziona Skyrim Beta.Seleziona OK.Steam sarà riavviato. Dopo il riavvio, Skyrim sarà aggiornato alla versione beta attualmente disponibile.

    VI RICORDIAMO CHE QUESTO E’ UN AGGIORNAMENTO BETA e che non è stato testato o certificato. AGGIORNATE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

    Se decideste di non voler più partecipare alla beta, seguite i passaggi da 1-4. Dal menu a tendina, selezionare NESSUNO – Cancella da tutti i programmi beta. Steam si riavvierà e Skyrim verrà aggiornato automaticamente alla versione precedentemente rilasciata.

    Se aveste inoltre bisogno di aiuto durante le vostre peregrinazioni nelle fredde lande di Skyrim…ecco in vostro soccorso le nostre guide: Ringraziate tutti in coro Sabrine!

      Guida alle maschere dei sacerdoti!Guida ai Mehnir!Mappa Completa!

      …o…per chi non conoscesse questo gioco…La nostra Recensione!!!

      Have Fun!!!

giovedì 26 settembre 2013

Seconda Closed Beta per SimCity!

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Yes we can!

E’ proprio così, possiamo fare un altro tuffo in SimCity prima dell’uscita ufficiale. EA e Maxis annunciano, infatti che sarà possibile giocare ancora all’attesissimo titolo in una seconda Closed Beta.

Maxis comunica che questa seconda opportunità durerà 24 ore e più precisamente dalle 15.00 di sabato 16 febbraio alle 15.00 di domenica 17 febbraio. Ci cimenteremo in una versione migliorata rispetto all’ora di gameplay resa disponibile a gennaio.

I fan che non si sono ancora registrati, potranno farlo a questo indirizzo fino alle ore 15.00 dell’11 febbraio e contribuire, dunque, al lancio di SimCity.

Inoltre, per stuzzicare ancora di più l’appetito dei suoi fan, Maxis ha rilasciato oggi un nuovo trailer che mostra i contenuti esclusivi della Limited Edition e potete gustare il tutto qua sotto.

Per rimanere aggiornati su SimCity visitare il sito ufficiale.

Disponibile dal 7 marzo su PC.

Seconda Closed Beta per SimCity!, 5.0 out of 5 based on 2 ratings

lunedì 23 settembre 2013

Battlefield 3 Close Quarters in uscita a Giugno!

Ma gli annunci, non finiscono qui!

EA e Dice hanno annunciato oggi con una press relase che Close Quarters, il nuovo DLC di Battlefield 3 arriverà sulle nostre console (e ovviamente su PC) all’inizio dell’estate. A Giugno, sarà dunque disponibile questa nuova espansione e Dice ha rivelato sul BF Blog i primi dettagli:

“Introducendo la distruzione in alta definizione, tutto dalla mobilia al gesso può essere ridotto in pezzi con gli spari, e le macerie e i pezzi distrutti si accumuleranno sul pavimento mentre la battaglia infuria. Come per tutti i nostri expansion pack a tema, c’è molto di più delle sole nuove mappe, e abbiamo incluso anche nuove armi, Incarichi, e medagliette da poter utilizzare nel gioco base – allo stesso modo di quanto fatto per Battlefield 3: Back to Karkand.“

La prossima settimana, sarà svelato il primo trailer dedicato a Close Quarters, mentre il prossimo Autunno sarà rilasciato Armored Kill che conterrà nuovi tank, ATV, artiglieria mobile ed altri mezzi che saranno annunciati prossimamente.

L’ultimo DLC di Battlefield, sarà End Game che sarà rilasciato in Inverno ma al momento tutti i suoi contenuti sono assolutamente top secret!

sabato 21 settembre 2013

Svelati i primi Pokémon di Pokémon X e Y

F [1.9.22_1171]Rating: 5.0/5 (1 vote cast)Nuove informazioni sulle attesissime nuove avventure del celeberrimo brand Nintendo.

Nintendo ha confermato oggi che i giocatori, potranno scegliere di iniziare la loro avventura all’interno di Pokemon X e Y scegliendo ta Chespin (erba), Fennekin (fuoco) e Froakie (acqua). Inoltre, sono state svelate le prime informazioni sui primi due Pokemon leggendari:

Xerneas, Altezza: 3,0 m – Peso: 215,0 Kg
Yveltal, Altezza: 5,8 m – Peso: 203,0 Kg

Maggiori informazioni, saranno disponibili nei prossimi mesi. Stay tuned su GameSoul e nel frattempo, godetevi le nuove immagini!

Pokemon X e Y – Galleria immagini






F [1.9.22_1171]Rating: 5.0/5 (1 vote cast)Svelati i primi Pokémon di Pokémon X e Y, 5.0 out of 5 based on 1 rating

lunedì 16 settembre 2013

Online il Pacchetto Giustizia Locale per Max Payne 3

 

Nuovi contenuti per il comparto multiplayer del gioco, scontati per una sola settimana!

Rockstar games, ha appena annunciato tramite comunicato stampa che il Pacchetto Giustizia Locale, il primo DLC di max Payne 3 è disponibile ora per il download per Xbox 360 e PlayStation 3, mentre i pc players dovranno attendere fino al 17 Luglio.

Questo pacchetto include tre nuove mappe per il multiplayer di Max Payne 3 basate sulle aree degli intensi capitoli finali del gioco (Hotel Imperial, Gate d’Imbarco e Quartier Generale del 55esimo Battaglione); il nuovo fucile da assalto M4 con i suoi miglioramenti; l’oggetto Dita Leggere per saccheggiare più velocemente; la nuova fazione Polizia di San Paolo; e nuovi Obiettivi, Trofei o Accomplishment del Social Club.

Il Pacchetto Giustizia Locale sarà disponibile solamente per una settimana ad un prezzo scontato di 480 Microsoft Point (Xbox LIVE) o €5,19 per PSN. Successivamente ritornerà al prezzo normale di 640 Microsoft Point (Xbox LIVE) o €6,99 per PSN. I giocatori che hanno acquistato il Rockstar Pass di Max Payne 3 riceveranno il pacchetto gratuitamente. Il Rockstar Pass è attualmente disponibile per 2400 Microsoft Point (Xbox LIVE) o €29,99 per PSN.

 “Il Pacchetto Giustizia Locale è solo l’inizio di un’esperienza multiplayer ancora più profonda per Max Payne 3” – ha dichiarato Sam Houser, Fondatore di Rockstar Games. “Siamo felici di mettere a disposizione dei giocatori le epiche ambientazioni dei livelli finali del gioco con una nuova prospettiva, riadattate specificamente per le sfide in multiplayer.

Rockstar ha anche colto l’occasione per annunciare che tutti i contenuti, in precedenza disponibile per il preordine del gioco, sono ora disponibile per l’acquisto. Di seguito, trovate l’elenco completo:

• Mappa Cimitero – Mappa multiplayer con una vista invernale della skyline di New York City, posizioni da cecchino tra i monumenti, lapidi distruttibili e un minaccioso mausoleo. 160 Microsoft Point/€1,99 PSN;
• Equipaggiamento Assassino Silenzioso – Include l’arma Leggera Anti-Carro, la scarica Personaggio Sfuggente per fuggire velocemente da un combattimento, e il Dispositivo d’Ascolto che migliora l’udito del giocatore: 160 Microsoft Point/€1,99 PSN;
• Portapillole – permette ai giocatori di trasportare più antidolorifici in multiplayer: 80 Microsoft Point/€0,99 PSN;
• Scarica Deadly Force – Garantisce maggior Potenza di fuoco grazie all’incremento dei danni dei proiettili in multiplayer: 80 Microsoft Point/€0,99 PSN;
• Max Payne Personaggio classico – Avatar multiplayer ispirato al Max Payne originale: 80 Microsoft Point/€0,99 PSN.

Max Payne 3: Trailer Giustizia Locale – Video

Online il Pacchetto Giustizia Locale per Max Payne 3, 4.5 out of 5 based on 2 ratings

giovedì 12 settembre 2013

Bioshock Infinite non avrà il multiplayer

Lo ha confermato Ken Levine, boss di Irrational Games, rispondendo via Twitter a molteplici questioni.

In verità non era mai stata ufficialmente annunciata la modalità multiplayer, ma considerando che ogni sparatutto di categoria possiede un corposo comparto online, la possibilità che anche un “tripla A” come Bioshock: Infinite potesse averla sembrava piuttosto scontato.

Tuttavia già da agosto qualche sospetto era venuto in superficie soprattutto dopo che Irrational aveva spostato la data di uscita posticipando tutto ai primi mesi del 2013 proprio per problematiche legate al networking.

Adesso il cinguettìo della verità. “No multi” campeggia sulla bacheca di Levine. L’atteso titolo perderà qualcosa in termini di appetibilità?

Non resta che attendere. Lo vedremo su PC, Playstation 3 e Xbox 360.

Bioshock: Infinite non avrà il multiplayer, 3.8 out of 5 based on 4 ratings

domenica 8 settembre 2013

Project P100 cambia nome e si mostra in un nuovo trailer

F [1.9.22_1171]Rating: 5.0/5 (1 vote cast)

Ecco il nuovo trailer dal Nintendo Direct!

Forse uno dei titoli passati più in sordina dello scorso E3, ingiustamente. Il nuovo lavoro del papà di Bayonetta e Viewtifull Joe, The Wonderful 101 (o Project P100 se preferite) sembra  infatti sembra venir su parecchio bene. Giudicate coi vostri occhi, grazie al trailer fresco fresco di Nintendo Direct! Buona visione!

F [1.9.22_1171]Rating: 5.0/5 (1 vote cast)Project P100 cambia nome e si mostra in un nuovo trailer, 5.0 out of 5 based on 1 rating

giovedì 5 settembre 2013

Aliens Colonial Marines - La Recensione

2013_aliens_colonial_marines_game-HDNel 2006 Gearbox Software, famosa per le sue splendide serie come Borderlands e Brothers in Arms, annunciò per la prima volta il suo coinvolgimento in un progetto chiamato Aliens: Colonial Marines, ambientato nel setting del secondo film ufficiale, Aliens (conosciuto in italia come Aliens: Scontro Finale). Proprio in quel periodo Rebellion e Sega stavano portando alla luce il loro ambizioso (ma alla fine insoddisfacente) progetto di Aliens vs Predator, il quale avrebbe dovuto essere il terzo glorioso episodio di una serie iniziata su PC molti anni fa da Sega e successivamente ripresa da Sierra Games. Mentre Aliens vs Predator si presenta a noi come un gioco a tre campagne distinte ma collegate dalla stessa trama, in cui possiamo vestire sia i panni di un marine, sia quelli di un Alien xenomorfo, sia quelli del Predator, Aliens: Colonial Marines di Gearbox si propone come uno sparatutto futuristico esclusivamente incentrato sugli space marines. Sarà riuscita Gearbox in questi sette anni a produrre un titolo degno del genio di James Cameron nel suo leggendario film del 1986? Andiamo a scoprirlo assieme.

Lo ameranno: coloro che hanno amato il secondo film e vogliono ad ogni costo rivivere le stesse emozioni e mettere piede personalmente sulla Sulaco e sul pianeta alieno LV-426, e squartare altri xenomorfi.

Lo odieranno: gli amanti degli sparatutto finemente lavorati, coloro che cercano una grafica di alto livello e una campagna lunga e dinamica.

E’ simile a: Aliens vs Predator, Dead Space, Halo, Doom 3.

Titolo: Aliens: Colonial Marines
Piattaforma: Xbox 360, PS3, PC, WiiU (26 marzo)
Sviluppatore: Gearbox Software
Publisher: Sega
Giocatori: fino a 2 giocatori co-op locale, 4 giocatori co-op online
Online: Presente
Lingua : completamente in italiano

Mammina è arrabbiata. Ti avevo detto di non toccare le uova...

Mammina è arrabbiata. Ti avevo detto di non toccare le uova…

Nello spazio nessuno può sentirti urlare – STORYBOARD:

Aliens: Colonial Marines ci mette nei panni del caporale Winter, mentre con la sua squadra giunge in soccorso della nave spaziale Sulaco, dove si erano imbarcati Ripley, Hicks, Newt e Bishop nel film Aliens, secondo episodio della storica quadrilogia cinematografica. I fan del film si troveranno immediatamente a proprio agio tra i “bip bip” del radar di prossimità, il mitra automatico degli space marines, e le armature grossolane indossate dagli attori di Cameron. Verremo subito affiancati da un compagno che ci aiuterà nella macellazione di ogni avversario che incontreremo, ma per fortuna la presenza degli altri marines non viene utilizzata per sezioni scriptate predefinite, bensì starà a noi quasi tutto il lavoro di forzare le porte o saldarle, attivazione di comandi e massacro dei nemici più ostici. 

Speriamo che almeno su Wii U il GamePad sia usato come radar...

Speriamo che almeno su Wii U il GamePad sia usato come radar…

I nemici che affronteremo sono i classici del film, incontreremo infatti presto delle strane uova, al cui interno giacciono i temuti “facehugger” (abbraccia-faccia), ovvero degli alieni-ragno nella loro prima fase del ciclo vitale, che attaccatisi alla faccia, appunto, di un ospite vivente, rilasciano al suo interno un embrione. Presto l’ospite indesiderato crescerà nello stomaco del malcapitato, evolvendo nel secondo stadio, ovvero il “chestbuster” (spacca-torace). Come il nome suggerisce, il piccolo alieno dentato spacca la cassa toracica uccidendo il portatore e inizia presto a crescere nella forma più conosciuta, ovvero il drone xenomorfo, alto circa 2 metri, e dotato di denti aguzzi come rasoi e una seconda bocca retrattile, perfetta per sfondare crani umani e toraci degli sprovveduti che incroceranno il suo cammino. Non pago di questo, il sangue alieno è corrosivo come acido e scioglie praticamente qualunque materiale incontri. Dovremo quindi guardarci bene dalle uova che si schiudono, dagli xenomorfi che entreranno di soppiatto nell’ambiente cogliendoci alle spalle, e come se ciò non bastasse, presto incontreremo i cari militari della compagnia Weyland-Yutani tanto temuti da Ripley, coloro che da sempre hanno voluto catturare, studiare e “addomesticare” gli xenomorfi per utilizzarli come arma biologica definitiva.

Un facehugger all'attacco. Tenete pronti i tasti perchè avrete pochi secondi per impedirgli di darvi il bacino della buonanotte.

Un facehugger all’attacco. Tenete pronti i tasti perchè avrete pochi secondi per impedirgli di darvi il bacino della buonanotte.

Affrontiamo assieme l’invasione aliena – GAMEPLAY:

Appena metteremo mano ai controlli del gioco noteremo subito di essere di fronte ai comandi di un classico sparatutto, in stile Call of Duty, Halo e simili. La seconda cosa che salterà subito all’occhio (e all’orecchio) è la fedeltà con cui sono stati ricreati gli ambienti, le divise, le armi e i suoni, anche se come vedremo più avanti, non sarà sempre un lato positivo. Gli odiati xenomorfi sbucano da ogni dove, ma difficilmente li vedremo usare ingressi subdoli come condotti di aerazione o soffitti, bensì la maggior parte di loro giungerà alla carica frontale, mettendo il loro bel faccino direttamente di fronte alle nostre canne infuocate. Il gioco presenta una progressione di abilità e caratteristiche da assegnare al nostro marine e alle nostre armi molto completa ma allo stesso tempo inconcludente. Potremo infatti migliorare le capacità di combattimento del protagonista e scegliere tra vari tipi di armi (shotgun, mitragliatrice, pistola e lanciafiamme) con tanto di “armi uniche” come il fucile di Hicks, che costituiscono delle varianti delle armi base, ma potenziate ed esteticamente diverse.110287 Tutto ciò è disposto in ordine molto confusionario, e modificare la disposizione dell’equipaggiamento nei tasti di scelta rapida avverrà in tempo reale durante il gioco e risulterà spesso incomprensibile. Inoltre non servirà a molto studiare una giusta strategia per affrontare ogni situazione: tenete pronto un qualsiasi mitra per la distanza e lo shotgun per gli spazi stretti e non dovrete più preoccuparvi di nulla. Come se tutto ciò non bastasse, il famoso sensore di movimento è scomodissimo e spesso incomprensibile e finirà nel dimenticatoio dopo pochi minuti di gioco. Gli alieni esploderanno sotto i nostri colpi, spesso con un singolo proiettile di shotgun al “volto”, mentre i militari della compagnia assorbiranno un paio di caricatori prima di cadere, sintomo di un grave sbilanciamento dei settaggi riguardanti le armi e la distribuzione dei danni.

Tutto è molto fedele al film, sia esteticamente sia per quanto riguarda i suoni inquietanti...

Tutto è molto fedele al film, sia esteticamente sia per quanto riguarda i suoni inquietanti…

Osservando l’orrore – GRAPHICS & SOUND:

In questo caso l’orrore assume un duplice significato. Da un lato il titolo che ci apprestiamo a giocare “dovrebbe” essere un titolo horror, mentre invece ci porta solo in alcuni sporadici casi a sobbalzare dalla sedia. La maggior parte del tempo ci sentiremo delle indistruttibili armi di distruzione e l’orrore vero e proprio sarà osservare la qualità grafica e sonora del gioco. Il titolo possiede tutte le caratteristiche di un gioco del 2006, ovvero la vecchiaia: meccaniche di gioco già viste e texture poco definite. I movimenti degli alieni e dei marines ci ricordano molto Duke Nukem Forever, macchinosi e stentati, tra spigoli sdentati e una giocabilità al limite del sopportabile. Gli appassionati del film noteranno subito i suoni delle armi perfettamente identici a quelli della pellicola originale, il che ci porta ad avere dei mitra che sparano raffiche con uno sgradevole effetto flanger, tipico delle proiezioni degli anni ’80, poco definito e “cartonoso”; insomma, classico ma inefficace e retrò. Gli effetti di luci e ombre non sono del tutto da buttare, ma non potremo fare altro che notare mille imperfezioni nell’ambiente che ci circonda, e ci chiederemo se sia valsa la pena aspettare sette anni per giocare a un titolo… di sette anni fa.

Gli effetti di luce sono la parte più curata del comparto grafico. Creano un pò di suspance, anche se non sono sufficienti a renderlo entusiasmante.

Gli effetti di luce sono la parte più curata del comparto grafico. Creano un pò di suspance, anche se non sono sufficienti a renderlo entusiasmante.

Tutti insieme appassionatamente? – ONLINE & REPLAY:

La parte meno scadente del titolo è forse il settore multiplayer che si divide in due mondi ben distinti. Innanzitutto la campagna è godibile da due giocatori a schermo condiviso oppure online in quattro, il che rende il titolo un pò meno monotono, caratteristica che ultimamente sta ritornando finalmente in auge e che ci porterà a essere ancora più indistruttibili, essendo l’intelligenza artificiale dei compagni alquanto scarsa. Per quanto riguarda il multiplayer competitivo online invece, Gearbox ha tentato un approccio molto interessante che però è stato sviluppato grossolanamente: il sistema è simile a quello di Left 4 Dead, ovvero una squadra di marines che affronta un’orda di xenomorfi, e a turno impersoneremo un esemplare di entrambe le fazioni.607525-aliens-colonial-marines-windows-screenshot-multiplayer-customize Anche qui si potrà scegliere la tipologia di combattente, l’equipaggiamento e le abilità personali, come per esempio nel caso degli Aliens xenomorfi potremo scegliere il classico drone, lo spitter che sputa acido da lontano e lo stalker che sarà una via di mezzo tra il close-combat e il ranged. Insomma nulla di nuovo all’orizzonte, tranne che per la visuale durante l’utilizzo degli xenomorfi che sarà in terza persona, per rendere meno caotiche le scalate delle pareti, ed evitarci il classico mal di mare dei vari Aliens vs Predator precedenti. Anche qui i movimenti e gli ingaggi sono caotici e pieni di bug; gli xenomorfi si incastrano in ogni anfratto e si rifiutano di scalare alcuni tipi di pareti, rendendoli goffi e frustranti. Le modalità online saranno le classiche di ogni FPS-horror, ovvero deathmatch, invasione, fuga e via discorrendo.

Questa è la grafica a cui ci avevano preparato. Piacerebbe eh? E invece...

Questa è la grafica a cui ci avevano preparato. Piacerebbe eh? E invece…

La carne al fuoco si è bruciata – IN CONCLUSIONE:

Abbiamo aspettato questo Aliens: Colonial Marines per sette lunghi anni, mentre Gearbox sfornava un trailer dietro l’altro, riempiendoci di speranze e di sano hype, per poi donarci un titolo mediocre con una grafica ormai datata e scombinata. Il titolo risulta frustrante da giocare anche dopo la prima mezz’ora di gioco, e potrà piacere solo ai neofiti o a chi si accontenta facilmente. Resta un titolo da giocare con gli amici mentre aspettiamo il prossimo Army of Two o simili, e se abbiamo esaurito la nostra libreria di titoli da provare. Di sicuro Aliens: Colonial Marines non vale la spesa di un nuovo arrivo, ma potrà fornirvi un pò di divertimento online, se avete la pazienza di aspettare tempi interminabili mentre il gioco cerca delle nuove partite disponibili. Ogni fan di Alien che si rispetti dovrà quindi sedersi e aspettare ancora molti anni nella speranza che qualche magnanima software house pubblichi un gioco di Alien che ci riporti alle vecchie glorie degli Aliens vs Predator da PC single-core, e perchè no, qualcosa di ancora più valido. La calma è la virtù dei forti, Fox Interactive, se esisti ancora, crediamo in te.

BRAT BRAT BRAT! Se non altro ogni suono ci riporterà alla memoria il film. Peccato.

BRAT BRAT BRAT! Se non altro ogni suono ci riporterà alla memoria il film. Peccato.

Aliens: Colonial Marines - La Recensione, 5.0 out of 5 based on 2 ratings

mercoledì 4 settembre 2013

quot;Con un iPhone, controllerò le macchine! Forse... quot;

Pochi giorni fa Apple ha registrato un nuovo brevetto, e sappiamo benissimo che quando l’azienda di Cupertino fa una mossa del genere, si crea un gran fermento nel mondo della tecnologia. L’idea che questa volta Apple ha avuto, potrebbe rendere gli iDevices capaci di controllare praticamente ogni tipo di elettrodomestico dotato di telecomando o controller! Almeno in teoria…

Il brevetto, che ha l’inquietante titolo di “System and Method For Simplified Control of Electronic Devices”,  si basa sulla capacità di tutti gli iDevices di comunicare e controllare altri apparecchi elettronici tramite l’utilizzo del NFC (Near Field Communication), come ad esempio un lettore DVD od un DVR. Ma l’applicazione più interessante di questa tecnologia, è la possibilità di poter comunicare con le nostre console casalinghe tramite il nostro iDevices controllando direttamente la console, oppure comunicando con il pad controller della stessa. Ciò permetterebbe di  poter vedere video et similia su DVR o console, controllando il tutto tramite l’iDevice in nostro possesso.

Prima di esultare di gioia e soddisfazione per aver trovato un’altra buona ragione per aver acquistato l’ultimo prodotto Apple, c’è un “piccolo” problema da risolvere: per poter utilizzare questa tecnologia, sia il dispositivo Apple che l’apparecchio con cui deve comunicare, devono essere dotati di un particolare chip (NFC) montato al loro interno per il riconoscimento reciproco. Questo significa che per poter applicare questo brevetto bisognerà cambiare tutti gli iDevices in circolazione ed i prodotti di terze parti in cui questa tecnologia vorrà essere inserita. E’ un bel problema se si pensa inoltre che Apple dovrà trovare accordi con importanti aziende impegnate nel campo videoludico e non (Microsoft, Sony e Nintendo per citarne alcune), per poter inserire questo chip all’interno delle prossime console ed apparecchi vari, mentre al momento nessun prodotto Apple sarebbe in grado di sfruttare questa tecnologia.

Purtroppo spesso accade che tali progetti rimangono solo sulla carta e servono più che altro a tutelare l’azienda contro furti di idee, violazioni di brevetti e cause legali. Sappiamo però che quando Apple si mette in testa di rivoluzionare le abitudini di tutti, generalmente ci riesce.

Fonte: Joystiq

"Con un iPhone, controllerò le macchine! Forse...", 5.0 out of 5 based on 2 ratings